Tema di oggi: fuoco
Oggi l’invito è a scattare ad un elemento tanto affascinante quanto carico di mistero: il fuoco. Accendete una candela, se non avete un camino e se non avete ne l’uno nè l’altra provate ad immortalare il fumo (di un incenso!).
Come fotografare il fuoco ed il fumo
4 consigli per fotografare il fuoco come soggetto principale (ad esempio una candela):
- porre la candela in ambiente privo di altre fonti luminose e su un fondale preferibilmente scuro
- utilizzare la messa a fuoco manuale (la fonte luminosa può ingannare quella automatica)
- utilizzare diaframmi aperti per sfocare lo sfondo, isolare ancor più la fiamma e poter lavorare con tempi piuttosto rapidi (1/250)
- prendere l’esposizione sulla fiamma e, nel caso di un caminetto, sottoesporre di 2 stop
Se invece vogliamo utilizzare il fuoco come sorgente luminosa ci mettiamo su una strada certamente più complicata perchè sarà difficile riuscire ad avere i soggetti illuminati dal fuoco correttamente esposti insieme alle fiamme, bisognerà introdurre una luce di riempimento per l’ambiente.
3 consigli pratici per questa situazione:
- il fuoco è una sorgente calda per cui il bilanciamento del bianco WB andrà impostato su “incandescenza”
- preferire tempi di esposizione lunghi (1/60) per cogliere i disegni delle fiamme e tutta la morbidezza di una fonte luminosa che è per natura in movimento
- se utilizziamo il flash attenzione ad ammorbidirlo il più possibile, utilizzandolo preferibilmente di rimbalzo o inserito in un softbox
Fotografare i disegni di fumo tracciati da un incenso acceso può essere un esercizio particolarmente divertente, cui dedicarsi in un uggioso pomeriggio di pioggia! Oltre alla fotocamera posta su treppiede o comunque su un supporto stabile, abbiamo bisogno:
- di un flash o torcia abbastanza potente e con un fascio stretto
- cartoncino o fondale nero o comunque molto scuro
- un ambiente buio
- un incenso (o più di uno!) e un portaincenso (può andare bene una molletta)
- libri o cartoncini che ci aiutino ad indirizzare il fascio luminoso sul fumo
Non ci sono particolari ottiche consigliate: l’inquadratura sarà piuttosto stretta sul fumo prodotto dal bastoncino di incenso che non sarà incluso nello scatto.
Posizioniamo il bastoncino di incenso a 50-60 cm dal fondale, il flash (o torcia) andrà posizionato lateralmente all’incenso: il fascio luminoso dovrà essere perpendicolare alla fotocamera, i libri o cartoncini ci aiuteranno ad indirizzare il fascio luminoso senza che esso colpisca il fondale o vada ad interagire con la fotocamera. Impostiamo la messa a fuoco in manuale e mettiamo a fuoco il bastoncino di incenso, esso sarà poi tagliato via dall’inquadratura. Iso più bassi possibile, diaframmi intermedi, tempi di scatto anche piuttosto lunghi: sarà necessario fare qualche prova per valutare l’esposizione più corretta.
E poi via alla sessione di scatti! Potremmo lasciare bruciare l’incenso ed osservare ed immortalare le naturali volute di fumo, potremmo soffiare o muovere l’aria per generare situazioni più caotiche, potremmo aggiungere un secondo incenso…
Ecco alcuni scatti di qualche anno fa, urge riprovare!!
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