Puntuale tutti gli anni siamo arrivati a novembre con l’incombenza di presentare un progetto (semi)compiuto a Paratissima, la mostra d’arte contemporanea che dà spazio e modo praticamente a chiunque di mettersi in gioco ed esporre le proprie opere in un contesto organizzato e di grande richiamo di pubblico.
Per per noi è fin dagli albori un’occasione per “finalizzare” gli esercizi di stile che facciamo durante l’anno durante i nostri raduni tribali. E ci arriviamo sempre all’ultimo; puntuali sì, ma per un pelo!
Imparare fotografia dai grandi maestri della storia dell’arte
Quest’anno abbiamo giocato con la storia dell’arte, cercando alcune opere che stimolassero la ricerca di composizione, illuminazione, punto di vista e che fossero abbastanza facilmente riproducibili.
In ogni scatto abbiamo deciso di inserire, nascondere oppure rendere plateale, un elemento legato al mondo della fotografia.
Di seguito vi presentiamo l’opera originale, lo scatto realizzato ed un momento del backstage:
Non abbiamo indicato gli autori degli scatti perchè è stato un lavoro veramente collettivo. I modelli coinvolti e ripresi negli scatti sono (malcapitati) soci che si sono resi disponibili e che ringraziamo per la loro spontaneità e pazienza!
Cosa abbiamo imparato
L’esercizio di reinterpretazione è stato molto stimolante: soprattutto la natura morta di Caravaggio ci ha dato del filo da torcere. E a proposito di still-life avevamo in serbo anche la riproduzione di una natura morta di Morandi, ma il risultato ottenuto non era soddisfacente ed abbiamo deciso di non mostrarlo (nè a Paratissima, nè qui!).
Per chi sta imparando è comunque un buon esercizio quello di tentare di imitare le opere della storia dell’arte: permette di fare ricerca sulla luce (abbiamo utilizzato soprattutto luci continue) e soprattutto di copiare schemi compositivi già collaudati. In ultimo può essere uno stimolo anche per osare postproduzioni lontane dal nostro stile, per affinarsi nella riproduzione di colori e atmosfere.
Lasciateci un commento per condividere idee su altre opere che potremmo provare a riprodurre in futuri laboratori. Se ispirati da questo post avete fatto qualche esperimento mandaci il risultato via email a info@reflextribe.com : saremo felici di risponderti con un commento e un suggerimento!
Lascia una risposta